i vestiti che porto mi cedono addosso, inconsistenti, mi lasciano solo.
tante volte al giorno sono solo, perché ho tessuti autorigeneranti, loro non tengono
sfrattati dalla mia presenza
forse dovrei portarmi dietro il tempo, appoggiato alle ginocchia, aggrappato alla schiena.
non posso stare seduto, steso o in piedi, dovrei correre fino a spezzare questa caviglia,
lasciare che ciò che non tiene possa cedere. colpo di sonno improvviso
si avvicina la fermata
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