giovedì 2 febbraio 2012

Cassetto n°16


Ammiro questa neve che copre i particolari brutti delle cose, dettagli evitabili, la ringrazio per la sua opera, mi aiuta a riposare la pelle, come la garza che raffredda.
Le ustioni non mi lasciano, ogni momento di quiete sa che sarà scottato dalle mani dell'Alfiere. Poche grandi speranze, pochi sogni, oggi punto a grandi giornate, anche buone, al limite.
Dove sono i furbi? Non li ho più visti, han fatto tutti la stessa fine: spezzati, nel camino. Schiena rotta in due, ad arrostire, come castagne, nel bidone di gasolio Agip o Shell.
Leone fiammante a sei zampe, furioso d'agosto.
Il giardino beve acqua ghiacciata, s'ingozza di quell'acqua, qualche pianta muore, deglutendo, come l'alcolizzato sulla panchina, lascia colare la pelle sul selciato. 
Granuloso, grigio selciato...brutto e inutile anch'esso.
Ustioni di terzo grado, entro in corsia.

Nessun commento:

Posta un commento