mercoledì 6 febbraio 2013

Cassetto n°76



Osservavo una vecchia  intervista della televisione pubblica allo scrittore infelice  Bernard Crowe. California meridionale.

-A pensarci bene dovrei aver scritto qualcosa di buono, avrò avuto si e no sedici anni, parlavo dei miei coinquilini universitari, esseri senz'anima-
-Si spieghi meglio, vuol dire che presto avremo materiale inedito pubblicato?-
-No dannazione! Erano persone malate, che non uscivano mai dalle loro stanze, ne avevo paura, pensavo che si smontassero gli arti una volta chiusa la porta-
-Gli arti?-
-Si, braccia e gambe, mi segue? Come se fossero delle enormi sfere-
-I suoi coinquilini?-
-Si esatto, e poi che li appoggiassero a una sedia e si mettessero a mollo in delle vasche di liquido conservante- 
- Che diamine signor Crowe e per cosa? -
-Come per cosa! Liquido conservante! Per essere sempre uguali, per restare sé stessi, non cambiare!-
-Beva un pò d'acqua signor Crowe e ci dica: pubblicherà sempre con Sparkwell?-
-Lei non mi segue, cominciai a scrivere da bambino, per il terrore, poi le cose andarono anche peggio...-

Bernard Crowe perse completamente contatto con la realtà, la cinepresa, lo studio. Al suo intervistatore non interessava minimamente quello che aveva da dire, ma lui continuò lo stesso:

-Smisi di lavorare a quella storia delle enormi sfere quasi subito, a pensarci bene scrivere è  solo un limite-
-Si riferisce al suo recente ricovero al Saint ClearHouse Hospital?-
-No dico che è impossibile essere soddisfatti di uno scritto, se si riesce a fermare un concetto, un tempo, lo si trova distorto, qualche ora dopo, dentro le stesse parole-
-Eppure "Pitbull di Dio" viene considerato uno dei dieci libri in lingua inglese più influenti degli anni 90...come lo spiega?-
-Quel libro è merda! Si tratta perlopiù della trascrizione degli insulti di George* da ubriaco alla sua morosa, in Texas, durante l'università-

Silenzio

-Tornerà da noi appena avrà pubblicato il saggio sul turismo sessuale a cui lavora da due anni?-
-Spero vivamente di essere morto per allora! Attendo solo un erede, se in giro ci fosse ancora qualche stronzo che sa  mettere in fila due parole, beh, ascoltate quel coglione!-

L'ottantenne si era alzato e stava rovistando platealmente la cerniera sul davanti dei pantaloni, piano piano si girò per andarsene. Per qualche secondo la regia temette che tirasse fuori il pene
-La scrittura è una gabbia, una puttana costosa e malata, lasciatela perdere!- 

Dal mio divano, in penombra, provai sincero affetto ed empatia per Bernard Crowe e me ne andai a dormire.

*George Crowe, fratello dell'autore, iscritto ad Ingegneria, morì veterinario

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