giovedì 27 agosto 2015

Cassetto n°157

Cos'è Roma?


- Per me Roma è una pizza ai funghi e un bicchierino in plastica di vino bianco ai Due  Fratelli.

- Eh? Che stai dicendo?

- No, dicevo, che per me, ma credo per tutti, ogni città  è esattamente identificata in una cosa, che quando lo fai, ti senti in quel momento, sei in quel posto

- Embè?

- E per me andare a Roma vuol dire scendere in stazione Tiburtina, attraversare la strada e prendere una pizza ai funghi e un bicchierino in plastica di vino bianco freddo ai Due Fratelli.

- No, te sei scemo

- Perché?

- Cioè il lungotevere, i musei Vaticani, Trinità dei Monti, Piazza del Popolo, la terrazza del Pincio....ma dimmi anche un quartieraccio periferico, coi palazzi sfatti, le botteghine e i topi: Tor Bella Monaca...e tu?

- E il Colosseo? Cacciami fuori il Colosseo...

- No guarda il Colosseo non te l'ho detto apposta

- Per me Roma è scendere in stazione Tiburtina, attraversare la strada e prendere una mezza pizzetta ai funghi e un bicchierino freddo in plastica di vino bianco ai Due Fratelli.

- Ma perché proprio lì?

- Non te ne accorgi la prima volta, perché è la prima, è la seconda, di solito, che senti un eco, la seconda direi che il senso di appartenenza è al massimo, tutte le volte dopo son belle, ma inferiori, vivono di luce riflessa, dell'attimo-del-poco-prima

- Cosa c'era, in quell'attimo, cosa?

- Erano tutte lì, perché erano tutte lì in fila, le mie promesse



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